Lectio Magistralis di Beatrice Lazzerini
Leggi tuttoUna lente in silicone, del costo di pochi centesimi, si può attaccare alla camera dello smartphone per fare analisi batteriologiche di acqua, cibo e ferite. Le prestazioni sono analoghe a quelle di un microscopio da migliaia di euro.
Una vera e propria rivoluzione, che apre la strada ad applicazioni come analisi delle acque da diversi siti, anche in paesi dove non è possibile avere un laboratorio o un microscopio, applicazioni in chirurgia e nella medicina generale.
Ne parla a TG Leonardo Giuseppe Barillaro, docente di elettronica al DII