Gestito dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, supporterà le imprese nella transizione tecnologica verso il 5.0
Leggi tuttoUna lente in silicone, del costo di pochi centesimi, si può attaccare alla camera dello smartphone per fare analisi batteriologiche di acqua, cibo e ferite. Le prestazioni sono analoghe a quelle di un microscopio da migliaia di euro.
Una vera e propria rivoluzione, che apre la strada ad applicazioni come analisi delle acque da diversi siti, anche in paesi dove non è possibile avere un laboratorio o un microscopio, applicazioni in chirurgia e nella medicina generale.
Ne parla a TG Leonardo Giuseppe Barillaro, docente di elettronica al DII