Best Paper Award a SpliTech 2024, la conferenza internazionale sulle Tecnologie Smart e Sostenibili

01 Luglio 2024
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L'articolo premiato, su 230 lavori sottomessi, è a firma di Andrea Ria, Simone Contardi, Massimo Piotto e Paolo Bruschi

Best Paper Award a firma di quattro scienziati del DII a SpliTech 2024 (9th International Conference on Smart and Sustainable Technologies).

Il lavoro premiato, "A miniaturized ECG system based on a versatile single chip sensor interface" propone un sistema ECG dalle dimensioni di qualche centimetro, che permette di effettuare un elettrocardiogramma a 3 elettrodi e contemporaneamente fare una misura di bioimpedenza multi elettrodo (BIA). Il tutto utilizzando degli elettrodi commerciali low-cost.

"Negli ultimi anni - racconta il primo autore dell'articolo Andrea Ria, ricercatore in Ingegneria Elettronica al DII - abbiamo assisto a una grande crescita della ricerca orientata alla progettazione elettronica di sistemi per la rilevazione e il monitoraggio dei parametri vitali, sistemi sempre più piccoli e minimamente invasivi per permettere rilevazioni prolungate nel tempo senza che queste ostacolino i pazienti nelle normali attività quotidiane.
Per consentire una visione completa dello stato di salute del paziente, i sistemi dovrebbero essere in grado di effettuare il monitoraggio contemporaneo di diversi tipi di parametri, inclusi quelli chimici, grandezze fisiche e segnali elettrici (biopotenziali) e bioimpedenza (BIA).
Il nostro sistema è in grado di effettuare un elettrocardiogramma e, al contempo, la BIA. Entrambe le misure permettono di dare una prima valutazione sullo stato di salute del sistema cardiovascolare umano.
Il punto di forza del lavoro sta nell'innovativa interfaccia per sensori integrata, completamente realizzata dal gruppo di ricerca guidato da Paolo Bruschi e Massimo Piotto. La piattaforma realizzata è in grado di lavorare con diverse tipologie di sensori, stimolarli e leggerli in maniera ottimale e comunicare con protocolli digitali le misure effettuate.
Lo sviluppo futuro del lavoro prevedrà l'opzione di indossabilità del dispositivo e di comunicazione wireless del sistema con un dispositivo portatile (smartphone, tablet, ecc...)".

Il filone di ricerca dedicato alle nuove frontiere della medicina attraverso la progettazione di dispositivi personalizzati e Human-Centric è portato avanti all'interno del laboratorio FoReLab del dipartimento, in cui i nostri ricercatori sviluppano le tecnologie per la società e l'industria 5.0, un nuovo paradigma che pone l'uomo e l'ambiente come punti fermi e centrale, attorno ai quali e in ragione dei quali si declina l'avanzamento tecnologico.

La ricerca sulla medicina 5.0 all'interno del DII vede la collaborazione attiva di diversi gruppi interdisciplinari, che includono ingegneri biomedici, elettronici e robotici, in un approccio che affronta il tema della relazione tra uomo, tecnologia e salute in tutte le sue sfaccettature.

Andrea Ria (Senior Member IEEE dal 2023) ha conseguito la laurea triennale, megistrale e il dottorato di ricerca in Ingegneria Elettronica presso l'Università di Pisa nel 2014, 2016 e 2021. Attualmente è ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa. Nel 2019 ha vinto il "Distinguished service award" durante la conferenza RFID-TA. Nel 2018 ha ricevuto il secondo premio di "Huawei Italy University Challenge". È vicepresidente dell'IEEE Student Branch dell'Università di Pisa. La sua attività di ricerca si concentra sulle interfacce integrate mixed-signal per sensori a bassa tensione e a basso consumo.