Gli scienziati del DII a supporto del Comune di Pisa per la stesura del Piano Antenne Comunale

18 Febbraio 2025
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Un team di scienziati del DII ha collaborato con il comune di Pisa alla stesura del programma comunale degli impianti e del Regolamento per l'installazione ed il controllo degli impianti a radiofrequenza, il documento attraverso cui il Comune disciplina l’installazione e la gestione delle antenne di telecomunicazione sul proprio territorio per trovare un equilibrio tra lo sviluppo delle reti di telefonia mobile e la salvaguardia dell’ambiente, della salute pubblica e del paesaggio.

Il programma, approvato nella seduta consiliare del 13 febbraio ,definisce i criteri per la localizzazione e l’installazione delle antenne per la telefonia mobile e di altri impianti di trasmissione. Con il supporto di tecnici e spesso in collaborazione con ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana), il Comune individua le aree più idonee per ridurre l’impatto elettromagnetico, minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e assicurare ai gestori spazi adeguati per garantire una copertura efficiente del territorio.
Il piano comprende una mappa degli impianti esistenti e di quelli pianificati, oltre a un regolamento che disciplina la gestione sia delle infrastrutture esistenti sia di quelle future, con particolare attenzione alla protezione di zone sensibili come scuole e aree residenziali. Questo strumento è fondamentale per evitare un’installazione disordinata delle antenne, preservare il paesaggio, tutelare la salute pubblica rispettando i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici e assicurare i servizi di telecomunicazioni efficaci e ben distribuiti.

Il team di tecnici del DII era formato da Pierpaolo Usai, Agostino Monorchio e Serena Bambini, e per condurre una efficace valutazione di impatto si è avvalso del software EMPACT, il cui solver è stato sviluppato presso il Laboratorio di Microonde del nostro Dipartimento. Sono state generate mappe tridimensionali che mostrano la distribuzione del campo elettrico nella città. Sulla base di queste simulazioni, sono stati individuati i punti più importanti per il monitoraggio scelti dove i valori di campo sono risultati vicini o superiori ai limiti di attenzione.
Per verificare la corrispondenza tra dati teorici e reali, sono state effettuate misure dirette del campo elettromagnetico in alcune aree della città. I risultati, insieme ai dati digitalizzati, sono stati consegnati al Comune per una gestione più efficiente e veloce delle pratiche relative alle SRB. Inoltre, sono state proposte azioni mitigatrici per alcune zone critiche e si è avviato un confronto con i gestori telefonici per ottimizzare lo sviluppo della rete. A valle di una serie di incontri con i gestori, sono state quindi suggerite le aree sulle quali installare nuove Stazioni Radio Base, che fossero coerenti con gli obiettivi del piano di sviluppo.

A fronte delle numerose richieste dei gestori per le nuove collocazioni (142 richieste di zone di sviluppo), lo studio ha permesso di ridurre a 13 le zone ottimali che garantirebbero uno sviluppo armonico delle reti, con garanzia di una migliore copertura radio.

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