Il progetto PANACEA, PRIN 2022 (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) vede la collaborazione tra i gruppi di ricerca di robotica subacquea delle Università di Pisa e Firenze per il monitoraggio...
Leggi tuttoLunedì 17 il wokshop annuale del Dipartimento per festeggiare i nuovi ingressi e i neopromossi
programma qui LINK
protagonisti di questa edizione Nicola Carbonaro, Filippo Costa, Simone Genovesi, Alberto Greco, Andrea Michel, Andrea Munafò, Alessandro Tognetti, Nicola Vanello, Alessio Vecchio, Antonio Virdis
Filippo Costa ha conseguito la laurea specialistica in ingegneria delle telecomunicazioni e il dottorato di ricerca in elettromagnetismo applicato presso l'Università di Pisa, Pisa, rispettivamente nel 2006 e nel 2010. Nel 2009 è stato Visiting Researcher presso il Dipartimento di Radioscienza e Ingegneria, Università Aalto, Espoo, Finlandia. Dal 2015 al 2017 è stato Short-Term Visiting Researcher presso il Grenoble Institute of Technology, Valance, Francia, e l'Università Rovira I Virgili, Tarragona, Spagna. Attualmente è presso l'Università di Pisa. I suoi attuali interessi di ricerca includono metamateriali, metasuperfici, antenne e identificazione a radiofrequenza e sensori a radiofrequenza. Ha ricevuto il premio Young Scientist Award dell'URSI International Symposium on Electromagnetic Theory, dell'URSI General Assembly e dell'URSI AT-RASC rispettivamente nel 2013, 2014 e 2015. Il dott. Costa è Associate Editor per IEEE TRANSACTIONS ON ANTENNAS AND PROPAGATION, IEEE ANTENNAS AND WIRELESS PROPAGATION LETTERS, IEEE SENSORS LETTERS, Scientific Reports, Sensors and Electronics.
Simone Genovesi ha conseguito la laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l'Università di Pisa nel 2003. Ha completato il dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione nel 2007 e lo stesso anno ha ottenuto l'abilitazione italiana alla professione di
ingegnere. Dal 2003 collabora con l'Electromagnetic Communication Laboratory, Pennsylvania State University (Penn State), University Park. Dal 2004 al 2006 è stato ricercatore associato presso l'istituto ISTI del Consiglio Nazionale delle Ricerche d'Italia (ISTI-CNR) a Pisa.
Dal 2010 al 2011 è stato Ricercatore associato dell'Istituto di Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IMM-CNR), Agrate Brianza (Milano). Nel periodo 2015-2017 è stato più volte Visiting Researcher a breve termine presso il Grenoble Institute of Technology, Valence, Francia e presso l'Università Rovira I Virgili, Tarragona, Spagna. Dal 2024 è Professore Ordinario di Campi Elettromagnetici al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa. È autore di più di 80 pubblicazioni su riviste internazionali e più di 150 paper a conferenze internazionali. Nel 2018 Simone Genovesi è stato nominato Coordinatore dell'Additive Manufacturing Crosslab, fondato nell'ambito dei "Dipartimenti di Eccellenza" finanziati dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca italiano. Dal 2024 è Direttore Esecutivo dei laboratori Crosslab. È Vice-Coordinatore della Scuola di Dottorato in ‘Smart Industry’ che comprende le Università di Pisa, Firenze e Siena. È Senior Member dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) e dal 2020 è Associate Editor delle IEEE Transaction on Antennas and Propagation.
Alberto Greco ha conseguito la Laurea Specialistica in Ingegneria Biomedica (2010) ed il titolo di Dottore di Ricerca in Automazione Robotica e Bioingegneria (2016) presso l’Università di Pisa. Dal 2018 ha ricoperto il ruolo di ricercatore a tempo determinato (RTDA, RTDB) e dal 2024 è professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa.
È coordinatore del progetto PRIN 2022 – BRAVE: “Biofeedback-based personalised Virtual-reality exposure therapies for anxiety disorders”. Dal 2012 è afferente al Centro di Ricerca “E. Piaggio” e ha partecipato all’attività di ricerca di diversi progetti europei ricoprendo il ruolo di co coordinatore del progetto H2020 POTION: “Promoting social interaction through emotional body odours”.
I suoi principali interessi di ricerca sono l’analisi e la modellazione dei segnali fisiologi e della loro interazione, lo sviluppo di sistemi di monitoraggio indossabili e di modelli di statistical learning. Le applicazioni principali includono l'affective computing, lo studio dei meccanismi alla base delle interazioni sociali e la valutazione dei disturbi dell'umore e della coscienza.
È autore o co-autore di oltre 140 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali (oltre 70), conferenze e libri, nel campo dell’ingegneria biomedica, computer science e psicofisiologia. Nel 2016 ha co-fondato Feel-ING srl, spin-off dell’Università di Pisa finalizzata allo sviluppo di prodotti per il monitoraggio dei segnali fisiologici per rendere più accessibile e comprensibile gli stati emotivi e promuovere il benessere.
Andrea Michel è professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Università di Pisa. Ha conseguito la laurea magistrale e il dottorato di ricerca in Ingegneria delle telecomunicazioni presso l'Università di Pisa, Italia, rispettivamente nel 2011 e nel 2015. Nel 2014 è stato Visiting Scholar presso l'Electro Science Laboratory, The Ohio State University, Columbus, OH, USA, sotto la supervisione del Prof. John Volakis. Ha ricevuto l'URSI Young Scientist Award nel 2014, 2015 e 2016. È membro senior dell'IEEE e membro senior dell'URSI. È stato rappresentante all'inizio della carriera per la Commissione B dell'URSI (Campi e onde) e ricopre il ruolo di redattore associato per le riviste IEEE Journal of RFID e URSI Radio Science Letters.
Andrea Michel è coinvolto nella progettazione e nello sviluppo di antenne e sistemi elettromagnetici per RFID e sistemi wireless veicolari. In precedenza, ha lavorato alla progettazione di antenne a polarizzazione circolare per lettori RFID UHF portatili e antenne per sistemi RFID UHF in prossimità. Collaborando con i principali partner del settore automobilistico, ha progettato e sviluppato antenne per diversi sistemi wireless (ad esempio GSM/UMTS/LTE cellulare, 5G, WLAN, WIFI, BLE, V2X) integrati nei veicoli. Di recente la sua attività di ricerca si è concentrata sulle antenne a riflettore parabolico a onde millimetriche per SATCOM (bande K e Ka) e sulle antenne sub-THz in
Andrea Munafò ha conseguito la laurea triennale in Ingegneria informatica, la laurea magistrale in Ingegneria dell'automazione e il dottorato di ricerca in Automazione, Robotica e Bioingegneria, tutti presso l'Università di Pisa, Italia. Ha iniziato la sua carriera come assistente di ricerca post-dottorato presso l'Interuniversity Centre of Integrated Systems for the Marine Environment di Genova, Italia. Ha poi lavorato come ricercatore scientifico presso il NATO Centre for Maritime Research and Experimentation, dove ha guidato gli sforzi nella robotica subacquea cooperativa, nella navigazione robotica e nell'elaborazione sonar. Successivamente, ha diretto il gruppo software di robotica presso il National Oceanography Centre di Southampton, Regno Unito, sviluppando soluzioni di autonomia per operazioni di veicoli marini di lunga durata, prima di unirsi a SeeByte per guidare la ricerca su autonomia e intelligenza artificiale. Andrea è ora professore associato presso l'Università di Pisa, concentrandosi su autonomia robotica, navigazione e teaming uomo-macchina. I suoi interessi di ricerca includono robotica e apprendimento automatico, navigazione autonoma, interazione uomo-macchina, acustica subacquea e sistemi sonar.
"La mia ricerca si colloca all'intersezione tra autonomia, robotica e intelligenza artificiale, con l'obiettivo di rendere i robot marittimi completamente autonomi, consentendo loro di navigare, collaborare e operare in modo affidabile per lunghi periodi senza l'intervento umano. Sviluppo sistemi decisionali e multi-robot basati sull'intelligenza artificiale che consentono alle flotte di veicoli autonomi di esplorare, monitorare e ispezionare gli ambienti sottomarini. Una sfida fondamentale è garantire un'autonomia persistente, in cui i robot possono adattarsi alle mutevoli condizioni, evitare pericoli e completare le missioni anche in ambienti in cui il GPS è negato. Per raggiungere questo obiettivo, esploro nuovi metodi di navigazione, tra cui il rilevamento quantistico, e sviluppo solidi framework di comunicazione per consentire il coordinamento tra i robot. Il mio obiettivo è quello di ampliare i confini dell'autonomia marittima, rendendola più intelligente, scalabile e resiliente per applicazioni scientifiche, industriali e di difesa".
Alessandro Tognetti ha conseguito la laurea in Ingegneria elettronica e il dottorato di ricerca in Bioingegneria presso l'Università di Pisa, rispettivamente nel 2001 e nel 2005. Attualmente è professore ordinario di Bioingegneria presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Università di Pisa, dove insegna corsi su Biosensori, Fenomeni bioelettrici, Sensi bionici e Modellazione di fenomeni multifisici. È stato attivamente coinvolto in numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali (oltre 20 progetti) e ha collaborato con università, istituti di ricerca e aziende in tutto il mondo. Attualmente coordina il progetto Horizon Europe TOLIFE. La sua ricerca si concentra principalmente sullo sviluppo di sensori e sistemi indossabili e non invasivi per applicazioni biomediche, principi sensoriali innovativi e modellazione del segnale bioelettrico per gemelli elettrofisiologici.
Nicola Vanello, PhD, da ottobre 2024 è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e il Centro di Ricerca “E. Piaggio” dell'Università di Pisa. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Bioingegneria nel 2006 presso il Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione.
Si occupa dello sviluppo di metodi e modelli per l’elaborazione dei segnali e delle immagini biomediche, con particolare applicazione alle neuroscienze. Di particolare interesse è la sua attività finalizzata all’analisi delle funzioni cerebrali in vivo, tramite elettroencefalografia e risonanza magnetica funzionale per immagini.
Recentemente ha studiato e sviluppato metodi per l’elaborazione di immagini da microscopia ottica per lo studio dei tessuti cerebrali. Inoltre, si è occupato dello sviluppo di metodi per l’analisi del segnale vocale, con applicazioni nelle neuroscienze e nello studio dei disturbi psichiatrici.
L’attività didattica di Nicola Vanello si svolge principalmente all’interno dei corsi dell’Università di Pisa, sia nella Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica, sia nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e in Scienze Motorie.
Alessio Vecchio è professore ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Università di Pisa. I suoi principali interessi includono le misure di rete, l’Internet of Things e il pervasive computing. Dal 2017 è area editor di Pervasive and Mobile Computing. Dal 2017 al 2014 è stato associate editor di IEEE Access. È stato guest-editor di due special issue, ha partecipato all’organizzazione di dodici convegni internazionali ed è stato relatore su invito. Ha fatto ricerca nel contesto di progetti nazionali e internazionali riguardanti il mobile edge computing, la neutralità della rete, le misure in ambiente 5G e i sistemi cyber-fisici. È stato docente di master internazionali nel campo dell’Information Technology.
Antonio Virdis è professore associato presso l'Università di Pisa, dove ha conseguito la laurea magistrale in Ingegneria dei sistemi informatici nel 2011 e il dottorato di ricerca in Ingegneria dell'informazione nel 2015. I suoi interessi di ricerca includono la qualità del servizio, l'Edge Computing, la simulazione di rete e la valutazione delle prestazioni. È coautore di oltre 80 articoli sottoposti a revisione paritaria e 8 brevetti nei campi sopra menzionati. Ha guidato ed è stato coinvolto in progetti di ricerca supportati da industrie private e finanziati dalla comunità UE e dal MUR italiano. Ha ricoperto il ruolo di presidente del TPC per l'International OMNeT++ Summit e per il workshop IEEE SmartSys, e come membro del TPC per oltre 20 conferenze internazionali. È anche uno dei fondatori e co-presidenti del TwinNets Workshop. È uno degli autori dei progetti open source SimuLTE e Simu5G, per la simulazione a livello di sistema delle reti di comunicazione 4G e 5G.
La sua ricerca si focalizza sulla progettazione e valutazione di protocolli di comunicazione di livello superiore e algoritmi di orchestrazione a supporto della qualità del servizio e della continuità del servizio nel continuum di elaborazione dal cloud all'edge.