Lucia Arcarisi, studentessa in ingegneria biomedica, vince il Contamination Lab

02 Luglio 2018
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Ha compiuto un anno ilContamination Lab dell’Università di Pisa, lo spazio fisico e virtuale con sede alle Benedettine che offre a studenti, dottorandi e ricercatori un ambiente stimolante per sviluppare progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale. La giornata è stata l’occasione per fare un bilancio di un’esperienza nata da un progetto finanziato dal Miur e sviluppato dall’Unità Servizi per il trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa, con la collaborazione di Scuola IMT Alti Studi Lucca, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

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Un momento dei saluti del rettore Paolo Mancarella.

Nell’occasione sono stati premiati i migliori progetti d’impresa sviluppati all’interno del CLab, selezionati tra sei finalisti da un’apposita commissione composta da esperti di innovazione e trasferimento tecnologico. Vincitori, a parimerito, sono risultatiPalpreast, un dispositivo indossabile per l’autopalpazione del seno, eNetralmec, un robot per il controllo delle infestanti sui tappeti erbosi. I due team di sono aggiudicati un premio molto ambito: sei mesi di incubazione (ufficio, utenze e servizi a valore aggiunto) presso un Polo Tecnologico convenzionato con l’Università di Pisa. Menzione speciale per EVRA, un progetto di startup artistico-culturale che si pone l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e di creare valore attraverso l’arte.

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I due progetti vincitori: il prototipo di Palpreast, il dispositivo per l'autopalpazione del seno, e il prototipo del robot per il controllo delle erbe infestanti sviluppato dal team Netralmec.

Palpreastè stato sviluppato daLucia Arcarisi, laureanda di in Ingegneria biomedica, che sta svolgendo la tesi al centro Piaggio dell’Università di Pisa. Il dispositivo per l’autopalpazione del seno, che utilizza tecnologie open-source, è formato da un corpetto indossabile e adattabile, ha all’interno un tessuto sensorizzato che rileva le diverse pressioni, partendo dalla caratteristica che i noduli sono più rigidi nel tessuto sano.

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Lucia Arcarisi (Palpreast) premiata dal prof. Leonardo Bertini.

Netralmec, coinvolge un team di laureandi e laureati provenienti da diversi corsi di laurea, da ingegneria mecccanica a robotica, agraria, economia e informatica. Totalmente elettrico, il robot per il controllo delle infestanti sui tappeti erbosi utilizza un metodo meccanico senza ricorrere a sostanze chimiche, con una conseguente riduzione dell'impatto ambientale e ovviamente nessuna limitazione da parte della normativa. Inoltre acquisisce dati e monitora lo stato di salute del tappeto erboso. I ragazzi del team sono diNigel Fioretti(team leader),Alessio Forconi,Samuele Bendinelli,Matteo Tucci,Daini Sofia,Davide Malatesta,Salvatore Auletta.

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Matteo Tucci e Samuele Bendinelli (Netralmec) premiati dal prof. Leonardo Bertini.

Gli altri progetti sonoSPACE-i, diEphraim Methew Titto, che introduce l’utlizzo di tecnologie aerospaziali nella progettazione di mega-infrastrutture. Discovery Inn, diMichele Toccafondo(team leader),Lorenzo BreschieLorenzo Eva, fruibile tramite website o app per turismo esperienziale, coniuga insieme viaggio, tour, escursione, curiosità, cultura e gaming. La novità sta nella formula di fruizione nei suoi due aspetti: audioguide in 7 differenti lingue che illustrano aspetti curiosi e particolari di ogni punto d'interesse selezionato. Il contest a premi con formula scatta-tagga-condividi. Giochi Equi, diLorenzo Lami(team leader),Maria Laura Cambuli,Andrea Politano, è un progetto che prevede l’utilizzo di metodi della teoria dei giochi per controversie e trattative. Il mercato di riferimento è quello delle conferenze scientifiche e in particolare quello della produzione e gestione dei proceedings: soluzioni eque ai problemi di divisione, utilizzando metodi avanzati in matematica.EVRA, diIdamaria Franco(team leader),Giammario SpadaeLeonardo Gasperetti, è un progetto di startup artistico-culturale che si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e di creare valore attraverso l'arte. Per farlo, il team ha ideato un modello di business di sviluppo urbano sostenibile. Oltre a questo, il progetto intende rispondere al problema delle barriere architettoniche, economico-sociali, di rispondere al bisogno di intrattenimento ludico e di apprendimento attivo-immersivo dell'arte.

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Il gruppo dei finalisti.

All’evento, coordinato daLeonardo Bertini, per la promozione delle iniziative di spin off, start up e brevetti dell’Università di Pisa, hanno portato i loro saluti il rettorePaolo Mancarella,Cecilia Laschi, delegata alla Ricerca della Scuola Sant’Anna,Marco Raugi, prorettore per la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa, la professoressaGiovanna Mariani, project manager del Clab,Monia Gentile, dell’Unità valorizzazione ricerca della Scuola Sant’Anna,Massimo Porciani, partner Cdi–Manager. Inoltre ha partecipatoLorenzo Bacci, dirigente della Regione Toscana, che ha parlato delle politiche della Regione a supporto della terza missione. Durante la mattinata si è svolta una tavola rotonda sui servizi per lo sviluppo d’impresa, che ha coinvoltorappresentanti di poli tecnologici e camere di commercio, partner attivi del Contamination Lab.