Premio al congresso Augmented and Virtual Reality per il gruppo di ricerca DII-EndoCAS

07 Luglio 2018
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L'ultima edizione del Congresso AVR (Augmented and Virtual Reality), svoltosi a fine giugno ad Otranto, ha assegnato il riconoscimento per il miglior articolo scientifico  al team di ricerca del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e di EndoCAS, composto da Marina Carbone, Sara Condino, Fabrizio Cutolo, Rosanna Viglialoro, Oliver Kaschke, Ulrich W. Thomale, Vincenzo Ferrari.

Lo studio riguarda l'applicazione della realtà aumentata alla chirurgia nel campo della neuroendoscopia. Contrariamente alla realtà virtuale, che mira a "sostituire" il mondo reale, la realtà aumentata permette di vedere il mondo in cui viviamo arricchito di oggetti virtuali, come immagini e testi addizionali, utili all'espletamento di compiti complessi. L'ambiente reale e virtuale coesistono, e l'utente si muove utilizzando gli oggetti virtuali per agire nel mondo reale.

Nell'articolo premiato è stata condotta una valutazione delle modalità di interazione nell'ambiente aumentato utilizzando visori "Optical-See-Through" per una effciente navigazione chirurgica nel campo della neuroendoscopia. Grazie ai visori il chirurgo è immerso nella realtà aumentata basata sulle immagini preoperatorie del paziente. A questo punto, è cruciale poter valutare opportunamente le modalità in cui i contenuti virtuali vengono proposti al chirurgo durante i task chirurgici perchè gli siano effettivamente di aiuto.

Per la valutazione sono stati utilizzati i visori Hololens della Microsoft per i quali è stata implementata una app ad-hoc. Il tutto è stato valutato in un ambiente di test sviluppato appositamente in collaborazione con gli ospedali Charité – Universitätsmedizin  e Sankt Gertrauden-Krankenhaus di Berlino.

Il lavoro si colloca nell'ambito del progetto europeo VOSTARS, (www.vostars.eu), coordinato dal Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione. Acronimo di Video Optical See-Through Augmented Reality Surgical system, il progetto punta alla realizzazione di una visore indossabile per supportare il chirurgo in fase operatoria, inserendo nel suo campo visivo in tempo reale informazioni come il battito cardiaco, l’ossigenazione del sangue e tutti i parametri del paziente, oltre alle immagini medicali acquisite prima e durante l’intervento che, perfettamente allineate con l’anatomia del paziente, potranno fornire a chi opera ‘una vista ai raggi X’ virtuale per guidare la sua mano con estrema precisione.

Nell'immagine,  il punto di vista del chirurgo ( che indossa gli Hololens)  durante i test