Latest research developments by the 1st year PhD students of the Doctoral School in Information Engineering, and networking with local companies
Leggi tuttoSono sette i finalisti tra i quali verranno decretati nei prossimi mesi i tre vincitori del premio per la migliore tesi di dottorato in tecnologie marine.
È stata presentata la scorsa settimana la rosa dei sette finalisti del premio per le tesi di dottorato “Seafuture Awards”, giunto alla quinta edizione. La cerimonia di proclamazione si è tenuta nella cornice del salone biennale Seafuture, uno degli eventi di punta nel settore dei sistemi e delle tecnologie marine.
il premio è rivolto a a laureati, dottorandi e specializzandi del mondo accademico italiano e internazionale, sia civile che militare, che abbiano sviluppato tesi sperimentali, di laurea magistrale o di dottorato relative allo sviluppo di processi e prodotti nel campo delle tecnologie marine. In particolare, il premio mira a valorizzare progetti e tecnologie marine che possano essere utilizzati in diversi settori (Dual Use), promuovendo un'Economia Blu circolare relativa a diversi ambiti: materiali innovativi, efficienza energetica, transizione ecologica, basso impatto ambientale, cambiamenti climatici, transizione digitale, tecnologie IoT, Cybersecurity, Robotica, Logistica e trasporti.
Sono stati selezionati sette finalisti per il premio di dottorato, tra cui Simone Tani che ha conseguito il dottorato al DII, ed era in concorso con la tesi "Autonomy of underwater robots in environmental monitoring and infrastructures inspection by exploiting exteroceptive sensors", che presenta un framework per l'uso di Veicoli Subacquei Autonomi (AUV) per l'ispezione di infrastrutture marittime critiche.
"Gli attuali sistemi AUV - spiega Simone - hanno applicazione limitata in scenari reali, perché non dispongono dell'autonomia necessaria e si basano tipicamente sulla conoscenza pregressa dell'ambiente. Il framework che ho messo a punto nel mio lavoro di dottorato consente l'ispezione di strutture sottomarine sconosciute senza l'intervento umano. Il contributo principale risiede nell'integrazione di percezione e navigazione in un'architettura unificata, consentendo all'AUV di comprendere lo scenario e adattare la missione in tempo reale in base alle condizioni ambientali. La soluzione proposta è stata convalidata attraverso una prova in mare, durante la quale un AUV ha ispezionato autonomamente un molo portuale. Il framework ha calcolato le azioni di controllo in tempo quasi reale per mantenere una distanza di sicurezza predefinita, una velocità di ispezione e un orientamento del carico utile ortogonale alla scena. Questi output sono stati utilizzati online come feedback all'interno del ciclo di controllo dell'AUV. Il robot sottomarino ha completato l'ispezione, mantenendo i riferimenti della missione e garantendo un'efficace copertura del bersaglio, dati ottici di buona qualità e una ricostruzione tridimensionale coerente. Nel complesso, questa convalida sperimentale dimostra la fattibilità del quadro proposto e segna una pietra miliare significativa verso l'impiego di AUV completamente autonomi per missioni di ispezione sottomarina nel mondo reale, anche in assenza di conoscenze pregresse sulla struttura".
I vincitori saranno decretati attraverso il voto delle aziende espositrici a Seafuture e premiati nel corso di una cerimonia che si terrà nei prossimi mesi.