Gestito dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, supporterà le imprese nella transizione tecnologica verso il 5.0
Leggi tuttoSi chiama CapisciAMe, ed è un riconoscitore vocale come Siri e Alexa, ma pensata per le persone con disartria, un disturbo neurologico che rende difficile articolare le parole, e quindi essere comprese da una Intelligenza Artificiale.
Il progetto è di Davide Mulfari, dottorando al DII, ed è in cerca di nuove parole per addestrare la App e ampliare il suo database.
Ne parla Valeria Strambi su La Repubblica Firenze